Siamo qui per parlare di agricoltura e dei suoi problemi, come da tanti anni.

Di solito ne parliamo in famiglia, tra amici. Oggi  ne parliamo qui,  insieme, perché questa è e sarà la nostra forza: l’aggregazione.

Quello  di cui discuteremo oggi è il contratto di rete tra imprese agricole, cioè lo strumento che ci consente di aggregarci, di avere visibilità quale insieme di  imprenditori agricoli con carattere giuridico.

Diciamo subito che ogni azienda agricola, mantiene la sua totale individualità sia dal punto di vista giuridico, economico e finanziario.

Questo consente a noi  agricoltori di fare le nostre scelte colturali, di partecipare ai programmi proposti di volta in volta ma anche di interrompere il contratto, qualora lo si voglia, senza penali.

Il contratto di rete è regolato dalla legge n.33 del 2009 e sue successive modificazioni. Seguendo la normativa si crea una rete “leggera”, detta anche “rete contratto”, che ha valore di strumento giuridico e  sarà iscritta presso la CCIAA. Però non sarà una nuova società ma un insieme di imprese già esistenti quindi niente costi aggiuntivi, nessun regime fiscale.

Questo insieme di imprese creeranno un organo comune che svolge principalmente due tipi di attività: uno  all’interno della rete svolgendo una funzione di organizzatore/coordinatore tra le imprese agricole per la produzione e l’altro verso l’esterno,  presentando I nostri prodotti  per la commercializzazione  anche attraverso il programma d’internazionalizzazione.

Infatti il nostro obiettivo, come rete d’imprese, è quello di competere sui mercati, nazionali e internazionali, proponendo prodotti genuini e salutari certificati. Il produttore e il consumatore si incontrano cosi` nello stesso obiettivo: la qualità, dando  un valore aggiunto al prodotto attraverso il contratto di rete.

Per far riconoscere, e apprezzare, I nostri prodotti abbiamo creato un marchio di fattoria, Farm and Co. simbolo di qualità nella tradizione di Alfred, il mentore senza tempo.

Dovremo sfruttare  tutte le opportunità offerte appunto dal contratto di rete per ridurre I costi, introdurre  tecniche innovative ed essere piu` competitivi sui mercati nazionali e internazionali.

Questo ragionamento non è totalmente nuovo, ma l’innovazione e la competività della rete stanno  appunto nel farlo insieme con una voce unica che sarà recepita con più valore e rispetto.

L’altro elemento di forza della rete è la flessibilità sia nella selezione delle imprese partecipanti in funzione del loro scopo, sia nel numero sia nella tempistica di adesione.